Passione e competenza: in questo modo Giuseppe Curcio ha consolidato un Gruppo oggi leader nel trasporto merci per i mercati centro-europei. Forte di una tradizione di famiglia, con l’attività del padre Giovanni, iniziata nel 1973, Giuseppe Curcio ha saputo ben cogliere, sin da metà anni Novanta, le opportunità della globalizzazione e dei nuovi servizi da offrire ai clienti.
Il parco mezzi cresce di pari passo con l’espansione della rete sul mercato francofono, acquisendo le prime importanti commesse di aziende italiane che avevano l’esigenza di spedire in Francia e Belgio. Nel
2007 vengono avviati i lavori per la nuova sede nell’area industriale di Polla (Salerno), a pochi chilometri dallo svincolo autostradale. “Il mondo del trasporto aveva bisogno di ulteriori allungamenti di filiera –
spiega Giuseppe Curcio – Non bastava offrire solo trasporto, ma anche logistica e supply chain”.
Oggi la struttura dispone di 50 mila mq di super ce scoperta, 5 mila di magazzini automatizzati con 12
mila posti pallet, officina e uffici.
La continua esigenza di crescere e creare sinergie porta Curcio ad aderire, nel 2012, ad Astre, raggruppamento di trasporto e logistica che unisce 215 imprese europee, di cui 28 italiane, per la realizzazione di una rete continentale. “Con questa scelta – prosegue l’imprenditore – arricchiamo
il nostro portafoglio servizi con la distribuzione pallet e lotti in tutta Europa, entrando nel mondo del groupage”.
Nel 2013 nasce la divisione multimodale, con 50 casse mobili e 15 semirimorchi portacontainer localizzati nei terminal di Milano, Parigi, Anversa e Caserta. Oggi il parco casse mobili è di circa 150 mezzi, con una ventina di veicoli.
“La divisione, che rappresenta il 10% del fatturato – sottolinea Giuseppe Curcio – è sviluppata come una vera e propria business unit sulle linee Italia-Francia e Italia-Belgio”.
Il Gruppo si rafforza in Italia con l’apertura, nel 2015, dell’hub di transito a Sant’Ilario d’Enza.
Oggi la filiale ha 10 mila mq di piazzali, depositi per 5 mila mq, officina e uffici. Analogamente, Curcio consolida la presenza sul mercato francese acquisendo, nel 2019, la Fantozzi Transport di Vedène, nei pressi di Avignon. “Un avamposto importante – aggiunge l’amministratore del Gruppo affiancato, nell’amministrazione aziendale, dalla moglie Antonella Caggiano – in quanto la flotta, a targa francese, ci consente di operare in tutta la Francia, che per noi rappresenta una quota strategica di mercato”. Di carattere internazionale anche il progetto “AstrePlus”, il primo network lotti in Italia, promosso con altre dieci aziende nel 2018, con sede presso l’Interporto di Bentivoglio e due hub a Maddaloni e Milano.
Oggi la flotta conta 180 veicoli su tutti i segmenti, prevalentemente Euro 6, e 320 semirimorchi, anche frigo. La sede è dotata di un impianto fotovoltaico che la rende autonoma per l’energia, e di un sistema di lavaggio a riciclo d’acqua.
Duecento addetti ogni giorno mandano avanti il Gruppo: “Sono il nostro vero capitale – conclude
Giuseppe Curcio – su cui investiamo, soprattutto in formazione. In particolare, il personale viaggiante
è una risorsa sempre più rara da reperire, nonostante rappresenti oggi un pro lo altamente professionalizzato. Ed è proprio per questo motivo che bisogna appassionare i giovani verso un lavoro che garantisce reddito e dignità”.